domenica 13 maggio 2007

il contenuto del Curriculum: le lingue straniere


In Italia ancora poca gente parla bene le lingue, almeno in base alla mia esperienza, per cui se state per concludere il vostro ciclo di studi e dopo pensate di lavorare in un'azienda con sede o uffici in Italia, la cosa migliore che potete fare nel vostro tempo libero -secondo me- e' studiare bene una lingua straniera o fare un soggiorno all'estero per apprenderla, o -possibilmente- entrambi.
Molte aziende si trovano a dover operare in contesti internazionali, pertanto una persona che conosca bene le lingue straniere verra' probabilmente scelta- a parita' di altri requisiti- rispetto ad un altra che conosce solo l'italiano.
Mio nonno mi diceva sempre "una lingua-una laurea" ed infatti, come ho potuto provare sulla mia pelle, il fatto di conoscere bene l'inglese mi ha sempre aiutato molto nei colloqui di assunzione.
Da molti anni l'Italia ha una convenzione con gli Stati Uniti che permette ai ragazzi di frequentare il quarto anno di scuola superiore in una scuola americana, vivendo in una famiglia americana, per poi rientrare in Italia il quinto anno.
Vi sono varie associazioni, come l'Intercultura o l'EF, a cui ci si puo' rivolgere e che organizzano questo tipo di soggiorni negli Stati Uniti.
L'inglese che si impara vivendo, a 17 anni, in una famiglia americana e studiando a scuola con i ragazzi del posto non sara' mai equiparabile a quello che potrete imparare anche con molti anni di estati trascorse in Inghilterra o in America come turista, per cui se avete l'occasione di fare quest'esperienza, non esitate!
17 anni infatti e' ancora un'eta' in cui l'apprendimento e' veloce e con dieci mesi trascorsi in America si torna in Italia parlando praticamente come un americano.
Al rientro nella mia scuola, personalmente ho trovato grande ostilita' da parte di alcuni professori -in particolare la mia Professoressa di Greco e Latino- che ritenevano che saltando il quarto anno di liceo classico, avessi perso un anno essenziale della mia formazione - peccato che in matematica e fisica fossi andata piu' avanti di tutta la mia classe (ho trovato il metodo di studio delle materie scientifiche che hanno gli americani nettamente superiore a quello italiano: piu' pratico, piu' divertente e in definitiva piu' facile) e che l'esperienza di vita avuta fosse stata impagabile oltre che per l'apprendimento linguistico anche per l'apertura mentale che necessariamente ti viene quando confronti il tuo modo di vivere con quello di altri paesi, non da turista ma tentando di integrarti.
Quindi il mio consiglio e': se avete meno di 17 anni, o siete genitori, fate - o fate fare- quest'esperienza.
Se invece avete piu' di 17 anni, non e' mai tardi per approfondire o cominciare lo strudio di una lingua, che sia l'inglese o un'altra.
Se avete solo un quarto d'ora al giorno, potete provare i corsi Assimil. Disponibili in molte lingue si possono acquistare anche in rete a 69 Euro. Sono composti da brevi lezioni, ciascuna delle quali richiede circa dieci minuti. Sul web trovate la penultima versione del corso, mentre in libreria c'è l'ultima, che però in genere è più costosa.

2 commenti:

Unknown ha detto...

La conoscenza delle lingue è uno strumento eccezionale in grado di avvicinare popoli e creare relazioni a livello sentimentale e professionale. La mia vita è migliorata tantissimo grazie allo studio ed alla conoscenza delle lingue straniere.
Ho vissuto in tanti paesi d' Europa. La mia stessa famiglia è la prova che le differenti culture possono imparare l' una dall'altra. Imparare una lingua straniera è un’esperienza divertente. All’inizio l’interesse è grande, ma col tempo talvolta l’apprendimento diventa una fatica. Per fortuna ho trovato un corso di lingua molto divertente da www.imparare-lingue.eu Li trovate quasi tutte le lingue del mondo – quasi ;-)

Bacio,
Allegra

Martina ha detto...

grazie allegra!